Occhio Blu – Anna Cenerini Bova ha tra i suoi obiettivi più rilevanti la promozione di un turismo culturale di qualità in Albania. Il patrimonio archeologico e artistico, le bellezze naturali dei paesaggi montani e delle coste, la qualità umana dei rapporti tra le persone e l’intensità dei vincoli di amicizia e di ospitalità sono in gran parte ancora ignoti in Italia. L’Albania è stata oggetto di attenzione e di uno straordinario interesse da parte di molti viaggiatori nel corso dei secoli, come il poeta George Gordon Byron(1788-1824), le scrittrici Mary Edith Durham (1863-1944) e Rose Wilder Lane (1886-1968), il pittore Edward Lear(1812-1888), che si sono innamorati del piccolo paese balcanico; ma l’Albania non è mai entrata, soprattutto per motivi politici, nell’agenda del viaggiatore europeo.

L’Associazione propone ai suoi iscritti viaggi culturali in Albania caratterizzati da itinerari appositamente ideati e visite esclusive in luoghi di difficile accesso o di norma chiusi al pubblico: una sorta di “seminari viaggianti” di archeologia e storia dell’arte, condotti da esperti italiani e albanesi. In prospettiva questi viaggi potranno essere estesi fino a comprendere itinerari tematici più specifici, come, ad esempio: l’Albania bizantina, l’Albania classica storica e archeologica, i festival musicali e cinematografici di Tirana, tour gastronomici, i villaggi della montagna.

Vedere l’Albania

La nostra associazione ha realizzato finora due viaggi con il sostegno dell’associazione gemella di Tirana.
Decidere di intraprendere un viaggio in Albania ha ancora un certo sapore di avventura, salvo poi, una volta atterrati a Tirana e visto l’aeroporto modernissimo, riconoscere che in fondo è tutto “normale” malgrado una certa lentezza nel disbrigo delle pratiche di ingresso. E il senso di normalità, il traffico, i negozi, i nuovi grattacieli, l’inquinamento, l’atmosfera generale così simile a quella delle nostre città, quasi sorprendono quanti, per esperienza passata o per sentito dire, erano rimasti al colore del piccolo vecchio aeroporto o ricordano le strade senza tombini che ancora caratterizzavano Tirana nei non lontani primi anni 2000.
E’ in una prospettiva temporale che va vissuta la visita all’Albania, dove tutto testimonia il ritmo con il quale questo Paese è cambiato e si sta allineando agli standard europei.
La dimensione di Tirana e di quasi tutta l’Albania è data dal non visibile, cioè dalla percezione del processo di cambiamento: non basta vederla come è adesso, bisogna sapere com’era e come è cambiata in pochi anni. Questa è una dimensione che desideriamo dare ai viaggi che cerchiamo di organizzare per fare emergere la parte nascosta di ricchezza e potenzialità.
Per questo in un viaggio in Albania è importante l’incontro con persone che questo cambiamento testimoniano o raccontano ed è preziosa la possibilità di conoscere e parlare anche brevemente con personalità della cultura e dell’arte di oggi e di ieri.

Viaggi Realizzati

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Per saperne di più

Chi desidera saperne di più può inviarci una email al seguente indirizzo: info@occhiobluannacenerinibova.com; verrà informata/o tempestivamente di tutte le iniziative di viaggio che sono programmate da parte della nostra associazione.