I Balcani e il cinema: un percorso in quattro incontri

Un corso cinematografico in attesa del Balkan Film Festival 2021, tenuto da Nicola Falcinella, esperto del cinema balcanico e Roland Sejko, regista

La seconda edizione del Balkan Film Festival organizzato dall’Associazione Occhio Blu, in collaborazione con numerosi Centri di cinematografia balcanici, quest’anno si terrà dal 6 al 10 ottobre 2021 alla Casa del Cinema di Roma e dal 15 al 18 dello stesso mese a Matera. Verranno presentati al pubblico 12 film recenti di nove Paesi della regione.

Per introdurre il pubblico al Festival, l’Associazione Occhio Blu ha organizzato un corso di formazione sulla cinematografia balcanica, che si svolgerà in quattro lezioni nel periodo che va dal 24 giugno al 30 settembre.

Il corso, che si intitolerà “I Balcani e il cinema: un percorso in quattro incontri“, sarà tenuto dall’esperto di cinematografia balcanica, docente Nicola Falcinella, e dal regista Roland Sejko.

Con il richiamo alle produzioni cinematografiche più prestigiose dell’area, le lezioni verteranno su:

  • “Jugoslavia: un Paese sullo schermo – Tito, film di partigiani e ribelli dell’Onda nera” – 24 giugno, relatore Nicola Falcinella – Per partecipare alla lezione clicca su https://bit.ly/3wzvi4W (stanza zoom attiva dalle 17:15 del 24 giu 2021)
  • “Il cinema nella Post Jugoslavia – un immaginario che si sbriciola o si ricompone?” – 22 luglio, relatore Nicola Falcinella
  • “Bulgaria, Grecia, Romania – Storie dimenticate e successi internazionali” – 16 settembre, relatore Nicola Falcinella
  • “Orizzonti chiusi, l’isola del cinema del realismo socialista in Albania” – 30 settembre, relatore Roland Sejko.

Tutte le lezioni del corso “I Balcani e il cinema: un percorso in quattro incontri” inizieranno alle ore 17:30 e si terranno su piattaforma Zoom e si potranno seguire in live streaming sulla pagina Facebook dell’associazione Occhio Blu.

Il corso è gratuito.

I relatori

NICOLA FALCINELLA

È giornalista professionista e critico cinematografico. Ha collaborato e collabora con numerosi quotidiani e periodici. Collabora come selezionatore e consulente per diversi festival in Italia e all’estero. Ha pubblicato libri su Agnès Varda e Alida Valli e contributi per altri volumi collettanei. Si occupa in particolare di cinema dell’Europa del sud-est, ha organizzato rassegne di film dell’ex Jugoslavia e scrive per Osservatorio Balcani Caucaso dal 2004. Fa parte del comitato di selezione di Balkan Film Festival

ROLAND SEJKO

Nato in Albania, dal 1991 vive a Roma. Dal 1996 lavora per Istituto Luce Cinecittà dove attualmente è direttore della redazione dell’Archivio Luce per la valorizzazione del patrimonio.
Regista e sceneggiatore, ha scritto e diretto diversi documentari tra i quali “Anija – la nave” (2012, Torino Film Festival, Vincitore del Premio David di Donatello 2013),  “L’entrata in guerra” (2014, episodio di 9×10 novanta, Giornate  degli Autori, Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia), “L’attesa” (2015, Taormina International Film Festival), “Come vincere la guerra” (2018, Cinema Ritrovato Bologna).
È curatore artistico e autore di videoinstallazioni per diverse mostre realizzate da Istituto Luce Cinecittà tra le quali “Luce l’immaginario Italiano” (dal 2014, Roma, Buenos Aires, Napoli, Catania, Matera, Padova, ecc.), “Totò Genio” (Napoli, 2017), “Alberto Sordi” (Roma, 2020).
È uno dei curatori del MIAC, Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema a Cinecittà.